a44 CRONOLOGIA STORICA « muri, fregiati dappertutto (li figure in basso rilievo. Cia-« scun cortile è attorniato da un intercolunnio di pietre bian-« che perfettamente insieme commesse. Nell1 angolo a cui « termina il labirinto, s’alza una piramide di quaranta « orgie, con molte figure di animali sovrasculte n. Tal era P abilità degli Egiziani nelle scienze e nelle arti. Co-testa nazione tuttavolta che sembrava eclissar co’ suoi lumi tutte le altre, cadde negli errori più grossolani, ed i più opposti alla sana ragione. Non contenta di divinizzare quei de suoi re che si erano maggiormente distinti, essa prostituì il suo culto agli animali più vili, e persino ai legumi de’ suoi giardini. Non avvi nell’antichità altra storia cronologica più difficile dell’egiziana ad essere svolta. Dei, poscia semidei, indi uomini mortali regnarono in questa regione per lo spazio di trentaseimila cinquecenvcnticinque anni sino al terzo secolo avanti Gesù Cristo, se si presti fede allo storico Manetone che viveva in quel tempo. Menete, secondo Diodoro di Sicilia, che lo annovera pel primo re d’ Egitto, vivea mille quattrocento novanta-quattr’ anni prima di Gesù Cristo. Ma per avere una serie non interrotta de’suoi successori, convien scendere sino a Mende, cui fu debitore l’Egitto del famoso lago che porta il suo nome, dall’umana industria scavato in Epta-nomide, e differente per ciò dal lago del nome stesso, di cui parlano Strabone e Tolommeo, che lo stabiliscono pura opera della natura (ePAnville, Geogr. ant. p. ig5. ). Il suo regno fu illustrato da parecchi monumenti. « Ei fab-« bricò, dice Erodoto libro II, il vestibolo del tempio di u Vulcano, che guarda il nord, scavò il lago che porta « il suo nome, e vi fece erigere delle piramidi». Larcher mette la morte di Meride all’ anno 3358 del periodo giuliano ( i356 avanti G. C. ). 1356. Sesostri, secondo Erodoto, è il successore immediato di Meride. Egli fu il maggior conquistatore che avuto abbia sino allora la terra. Questo storico dopo di averne interrogato i sacerdoti dice al lib. IL « egli fu il pri-u mo che movendo dal golfo arabico con lunghi vascelli, u ebbe soggiogato i popoli che abitavano sulle spiaggie u del mare Eritreo, e veleggiò anche più oltre sino ad