n4 COMPENDIO CRONOLOGICO con grande scorruccio a Modino nel sepolcro de’suoi padri. Giuda, terzo liglio di Matatia , prende il posto di suo padre. Il soprannome di Maccabeo che gli venne dato ( la cui origine è incerta ) divenne comune non solamente a’ suoi fratelli e a tutti quelli che pugnavano sotto i suoi stendardi, ma eziandio a tutti gli Ebrei che sofferirono per la causa di Dio sotto i re di Siria o di Egitto. Giuda alla testa di seimila Ebrei, che si erano intorno a lui raccolti, percorre la Giudea, come prima di lui avea cominciato a fare suo padre, distruggendo ovunque l’idolatria, e sterminando gl’idolatri, ed ¡rinnegati. Dopo di aver in tal guisa liberato dal giogo dell’ oppressione i settatori della legge, fortifica le loro piazze, riedificandone le fortezze, e le presidia con buone guarnigioni onde proteggerli e difenderli. Apollonio governatore di Samaria e di Giudea fa leva di un’ armata numerosa per opporsi ai progressi di Giuda, e marcia contro lui. Giuda lo investe con un drappello di gente, e riporta segnalata vittoria. Apollonio è steso morto sul campo di battaglia con gran numero de’suoi; il rimanente è posto in rotta. Giuda prende la spada del generale Sirio, di cui si servì dappoi nelle guerre che fece ai nemici della sua nazione. Antioco alla nuova di questa disfatta sacramenta di sterminare tutti gli Ebrei. Ma resi i suoi tesori di già esausti da folli spese , è obbligato di differire la sua vendetta sino a che siasi posto in istato di satollarla. Frattanto Serone, comandante nella Celesiria, intraprende una nuova spedizione contro gli Ebrei nella speranza di procurarsi grande riputazione. Radunate tutte le truppe del suo dipartimento, viene a presentar battaglia a Giuda presso Bettorone. Ma ha la sorte stessa di Apollonio; la sua armata è sconfìtta, ed egli perisce nella pugna. Antioco obbligato di passare in Armenia per domare il re Artassia che si era ribellato, lascia a Lisia suo parente e suo ministro la metà delle sue truppe con oraine di farle marciare senza indugio alla volta della Giudea. Lisia le spedisce sotto gli ordini di Nicànore e di Gorgia