COMPENDIO CRONOLOGICO 14a. Ritorno degli ambasciatori spediti a Roma da Simone. li senato dopo averli accolti onorevolmente, e testificato il proprio cordoglio per la morte di Gionata, avea applaudito alla scelta fatta di Simone per di lui successore. Simone si applica ad aggrandire e fortificar Joppe, città marittima, per farne il gran porto di Gerusalemme e della Giudea. Rimaneva ancora ad impadronirsi della cittadella di Gerusalemme sempre occupata da’ Sirii ; Simone l’avea fatta accerchiar d’ una muraglia che intercettava alla guarnigione qualunque comunicazione colla città : il dinetto di viveri sforza alla line la guarnigione a render la piazza e ad uscir dal paese. Simone fa non solamente spianare la cittadella, ma demolir ancora l’eminenza sulla quale essa era locata, atteso che questa eminenza dominava la montagna del tempio. Simone dà il comando delle truppe di Giudea a Giovanni Ircano suo figlio, e lo manda a risiedere in Gazara in vicinanza di Joppe. 141 - Assemblea generale degli Ebrei in Gerusalemme, ove l’autorità sovrana, e la grande sacrificatura vengono dichiarate ereditarie nella famiglia di Simone, facendosene stipulazione formale dell’atto, che venne scolpito su piastre di rame sospese al santuario , e ne fu deposto 1’ originale negli archivii del tempio : esso porta la data del diciotto d’elul dell’anno censcttautesimosecoiido dell’era dei Seleucidi ( 18 settembre dell’anno 141 avanti Gesù Cristo ), 1’ anno terzo del pontificato di Simone. Allora Simone assume la qualità di sovrano : si crea una corte brillante ; orna la sua tavola di vasi d’oro ed argento, c prende al suo servizio copioso numero di uf-fiziali. i4o. Antioco Sidete dopo la cattività di Demetrio suo fratello contrasta a Trifone la corona di Siria: da Rodi scrive a Simone una lettera ripiena di magnifiche promesse , per farlo entrare nel suo partito. 13g. Nuova ambasciata spedita da Simone a’ Romani, e carica di ricchi doni per rinovellar con essi l’alleanza; il senato blandito spezialmente da uno scudo d’ oro cui presentarono ad esso gli ambasciatori, scrive in favor de-