i8 COMPENDIO CRONOLOGICO RE DI GIUDA. sui, e la maledizione ch’egli avea pronunziata contro chiunque fosse per accingersi a tale impresa; ed egli provò quindi 1’ effetto di questa maledizione, perduto avendo Abiram suo primogenito quando gettò le fondamenta di Gerico, e Segub suo secondogenito quando ne fece apporre le porte. Del resto eravi per l’addietro una città di Gerico, di che è sovente parlato nella Scrittura, e eli’ era stata fabbricata vicino all’ altra. Ma dopo che Hiel ebbe restaurata l’antica, niuno si fece più coscienza di andarvi a dimorare. Non si può dire per altro se questa città, eh’ era della tribù di Beniamino, appartenesse allora al regno di Giuda od a quello d’Israele. Giosafat egli stesso, secondo la Scrittura, eresse in Giuda delle fortezze a guisa di torri, e di città cinte di mura ( Part. U, c. 17, v. 12.). JORAM. 880. Joràm all’ età di tren-tacinque anni diviene il successore di Giosafat suo padre , che lo avea associato al trono quatti’anni innanzi (il RE D’ISRAELE. predecessori del quale avean tolta ai re d’Israele. Acabbo persuade Giosafat re di Giuda ch’era venuto a visitarlo, ad unirsi a lui in questa guerra. Tutti i profeti di Acabbo al numero di quattrocento, gli predicono un felice successo. Se-meia, l’un d’essi, postesi in testa delle corna di ferro , gli dice : con c/ueste corna voi darete di cozzo alla Siria sino a che l’avrete sterminata. Il solo Michea osa contraddirlo, e Acabbo lo fa metter prigione per poi al suo ritorno punirlo di morte. Michea prende a testimonio il popolo che il re nel combattimento che sta per dare troverà la morte. Le due armate si mettono in marcia, e si viene co’ Sirii alle mani presso Ramoth. A-cabbo nella mischia è ferito con una freccia lanciata a caso, e di questa ferita muore nel suo ritorno. Viene lavato il suo carro nella piscina di Samaria, ed i cani giusta la predizione di Elia leccano il suo sangue nel sito ove era stato messo a morte Na-both. La Scrittura gli dà ven-tidue anni di regno , ma sembra che questo numero sia stato alterato dai copisti; giacché il regno tli Giosafat