i/p COMPENDIO CRONOLOGICO mandargli la sua amicizia. Tigrane sentendo che la sua presenza è necessaria nell’Armenia per guarentire questo paese dagli attacchi de’Romani, di già padroni di una E arte della Cappadocia e del Ponto, riceve questi am-asciatori con infinta gioja, fa sembianza di abbandonar la sua impresa in considerazione della regina, e ritorna nei suoi stati. yo. La regina Alessandra muore in età di trentasette anni. Fu principessa di grande abilità, e il suo regno sarebbe senza macchia , s’ essa non avesse accordato troppo impero ai Farisei, ovvero se saputo avesse tenerli infrenati. Nella sua ultima malattia ella avea dichiarato per suo erede universale lrcano di lei primogenito; ma Aristo-bulo suo figlio cadetto essendo scomparso da Gerusalemme s’era recato ad assicurarsi di tutte le piazze forti; ciò che gli riuscì tanto più agevole che i capi delle guarnigioni erano stati amici di suo padre. IRCANO II. Ircajvo è riconosciuto re dai Farisei, ai quali era stato sempre ciecamente soggetto; ma il popolo stanco della loro tirannide si dichiara per Aristobulo. I Farisei arrestano sua moglie, ed i suoi figli, e gli confinano nella torre di Baris. Ma Aristobulo non per questo si perde d’animo, nè con minor ardore continua a coltivare le sue pretensioni. I Farisei vedendo crescere di giorno in giorno vieppiù il suo partito, levano truppe, e si preparano alla guerra. Battaglia tra i due fratelli presso Gerico. Ircano volto in fuga ricovera nella stessa fortezza in cui stavan rinchiusi la moglie ed i figli di Aristobulo (69). Il suo genio limitato non lasciandogli più scorgere altro appiglio, compera la pace dal fratei suo cedendogli il trono ed il sacerdozio dopo un regno di tre mesi. ARISTOBULO IL 65. Aristobulo non godette però in pace dei diritti cedutigli da Ircano. L’idumeo Antipatro od Antipa, amico di quest’ultimo, intraprende per sua propria sicurezza di