DELLA STORIA SANTA 75 avendone prima tratto fuori tutto ciò che vi avea di prezioso, ed atterra le mura della città. I vasi del tempio vengono mandati a Babilonia. Nabuzardan vi fa trasportar pure i disertori che erano rimasti nella città ad eccezione dei più poveri eli’ egli lasciò nel paese per coltivarlo (i). Geremia si trova confuso sulle prime tra i cattivi, ma Nabuzardan avendolo riconosciuto in Rama gli fa levar le catene, e gli lascia l’arbitrio di seguirlo in Babilonia o di restarsene sul luogo. Egli si appiglia a questo secondo partito. Tra que’che Nabuzardan mena seco, egli ne sceglie set-tantaquattro dei principali, nel cui numero trovasi il gran sacerdote Saraia, e li la trarre a Reblatha per essere presentati a Nabuccodonosor, il quale li fa tutti morire. Condotto poscia a lui dinanzi il re Sedecia, si trucidano, lui presente, due de’suoi figli; indi si strappano a lui gli occhi, e viene cacciato a Babilonia in una prigione ove re-> sto sino alla fine de’ suoi giorni. Di questa guisa avverassi la parola di Ezechiele, il quale avea predetto ( c. XII, v. 13. ) chc egli sarebbe condotto a Babilonia e non la vedrebbe. Libero di andare ove più gli piaceva, Geremia si affeziona a Godolia figlio di Ahicam, cui Nabuccodonosor avea stabilito governatore della Giudea. Fu allora che questo .profeta compose quelle lamentazioni che sono sino a noi pervenute. Gli Ebrei che si erano dispersi per la Giudea e nei dintorni ritornano a porsi sotto la protezione di Godolia che li tratta favorevolmente. Ma il settimo mese dell’anno .seguente, Ismaele principe del sangue reale, geloso della preferenza che erasi data in suo confronto a Godolia, lo assassina a Masfa, luogo di sua residenza, in un alla gen- (1) C’ è un’aulica tradizione tra gli Ebrei spagnuoli e portoghesi, che Nabuccodonosor trasportai fece in Ispagna le famiglie principali della tribù di Giuda, dalle quali essi pretendono discendere senza essersi giammai frammischiati o confusi per mezzo iti alleanze cogli alili Ebrei. Essi ancora a’ giorni nostri benché sparsi in differenti stati formano un corpo interamente separato dal rimanente della nazione, avendo i lor usi particolari, le loto sinagoghe separale, nè conlraendo malrimonj se non tra loro. Di tutti gli Ebrei son essi i più religiosi, i più opulenti ed i pii! stimati.