— U3 — anche dal Figlio. S. Ambrogio, S. Agostino e il Concilio di Toledo, nel 447, hanno insegnata la doppia processione dello Spirito Santo: Nell’ 806 i monaci latini del Monte Oli veto furono accusati di eresia dai monaci greci di S. Saba per aver aggiunto la parola Filioque nel Simbolo. Il Concilio di Aix la Chapelle, nell’ 809, diede ragione ai monaci latini, ma il Papa si rifiutò di introdurre l’innovazione a Roma. A Roma m continuò a cantare il Simbolo senza il Fi-tlioque fino al nono secolo. Fozio, deciso allo scisma, agitò con furare questa questione contro i latini, mentre nella polemica con Michele Ceruilario nel 1054 è appena accennata. Si può dire che fino al secalo XI nessuna divergenza dogmatica esisteva tra i greci e latini. L’accordo, raggiunto suiiLe decisioni dei primi sei Concilii ecumenici, fu rinnovato a Nicea nel 787. Il simbolo di Costantinopoli, rimaneggiamento di quello di Nicea, divenne l’espressione della fede comune. La sua introduzione in Occidente avvenne poco a poco, finché nel 1014 .la sua recitazione diventò obbligatoria nella liturgia romana. 8. L. Pirri.v • Le Chle$e Orientali