— 118 — Soloviev : La Russia e la Chiesa Universale, p. 148). Quest’ultimo autore lo prova anche col fatto che il Pontefice Romano esercitò tutte le sue prerogative molto prima di Fozio. Gli avversari pretendono che l’autorità dei primi Papi non fosse uguale e tanto importante come quella dei Papi dei tempi moderni. Contro questo sofisma protestano la filosofia, la storia e la coscienza, dice De Maistre, che sviluppa ¿1 suo pensiero nel modo seguente : « Se il Cristianesimo non fosse stato mai attaccato, non avrebbe forse mai scritto per definire i dogmi; ma altresì il dogma non ha potuto essere definito per iscritto se non perchè esisteva anteriormente nel suo stato naturale che è quello della parala ». , « Avendo ricevuto da N. S. Gesù Cristo il deposito del potere sovrano universale, che doveva sussistere e svilupparsi nella Chiesa, durante tutta la sua durata sulla terra, S. Pietro personalmente non esercitò questo potere che nella misura e nelle forme che esigeva lo stato primitivo della Chiesa Apostolica. L’azione del Principe degli A-postali sta di fronte al governo dei Papi del tempo moderno come la ghianda sta di