— iig — contro aLla quercia, ciò che non impedisce al Papato di. essere il prodotto naturale, logico e legittimo del Primato di Pietro. Le contestazioni sallevate contro la supremazia del Papa, dice altrove il grande apologista, richiesero un più minuto esame della questione, ed i difensori di questa supremazia la chiamarono infallibilità per distinguerla da ogni altra sovranità, ma non vi è nulla di nuovo nella Chiesa e mai ella crederà altro aiH’imfuori di ciò che ha sempre creduto. (Del Papa, I. 7, c. i). « Nessuna cosa grande ebbe un grande principio : è questa una legge die si può a buon diritto chiamare divina, essendo in vigore in tutta la natura e non essendovisi mai trovata alcuna eccezione. Di qui viene che l’autorità (pontificale, la cosa più grande fra le cose grandi, nata con la Chiesa, di cui è il fondamento, ha avuto, come la stessa Chiesa, la sua infanzia e poi la sua pubertà, prima di raggiungere l'età della sua eterna virilità ». « Gli Orientali, aggiunge, considerano la dottrina rivelata come un tesoro che si deve conservare, non come un tesoro da sfruttarsi ; come una raccolta di formole immutabili, non come una verità vivente e infinitamente