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  Caratteristica delle Chiese separate da Roma è l’indi pendenza verso ¿1 Papa e la servitù nei riguardi del potere civile, poiché in quasi tutte le chiese dissidenti la parte principale dell’autorità sta nelle mani dei laici. Di fronte a questi dissidenti e a queste scissioni si alza incrollabile e maestosa l’unità cattolica : unità di dogma, di morale, di disciplina nella sottomissione al medesimo Capo, segno evidente di verità e di divinità.
  Per passare da un rito ad un altro, dal rito romano cioè ad un rito orientale, o viceversa, occorrano dei giusti motivi e il permesso della Santa Sede. Lungi dal latinizzare gli orientali, Roma ne ordina formalmente la conservazione, la protezione, il rispetto verso ogni rito riconosciuto dalla Chiesa. I sacerdoti sono tenuti sotto pena di grave colpa ad astenersi dall’indurre alenino a cambiare di rito. I Sommi Pontefici con molteplici ordinanze hanno inculcato la conservazione dei Riti Orientali nella loro integrità (i). Gli orientali non sono degli
  (i) La S. Congregazione per Ja Chiesa Orientale oon l'approvazione del Santo Padre ha recentemente emanato delle nuove prescrizioni circa il passaggio da un rito ad un altro. Fino ad ora