DEI GOVERNATORI E RE EC. Unfreddo II, signore di Tlioron, e di Stefanina sua moglie, due figlie Alice e Filippina. La prima sposò Raimondo, primogenito di Roemondo III, principe di Antiochia che morì prima di suo padre, e lasciò un figlio chiamato Rupino, che pretendeva al principato di Antiochia. Filippina sposò Teodoro Lascari I, imperator greco. Brorn-pton, parlando del viaggio del re Filippo Augusto in Terra-Santa (p. I2i5) dice che al suo ritorno egli prese la via per l’Armenia, e traversò le terre di Rupino della Montagna; intende dire le terre che aveva posseduto; poiché allora comandava in quel paese Livone. LIVONE I RE D’ARMENIA. 1189 0 all’incirca. LIVONE 0 LEONE, prese in mano, dopo la morte di Rupino, le redini del governo d’Armenia, come tutore delle due sue figlie. Quasi tutti gli scrittori lo fanno fratello di quest’ultimo, ed egli stesso parlando del giovine Rupino figlio di Raimondo di Antiochia, lo chiama sempre suo nipote. Ma una lettera di papa Innocente III, (1. XI. p. 556) qualifica Melici- 0 Mi-Ione per zio materno di Livone , avunculus , ed egli stesso in una carta del mese di agosto 1210, il cui originale sottoscritto con cinabro e suggellato con impronta d’oro, conservasi negli archivii della Commenda di Manosco in Provenza, dicesi figlio di Stefano in questi termini: Leo filius domini Step/iani bonae memorine , Dei et Romani imperii gratin, rex; ciò che prova esser egli stato nipote di Thoros e di Milonc, poiché suo padre non è diverso da quello Stefano posto a morte da Euforbene, governatore di Cilicia sotto P imperator Mannello , come si è notato di sopra. Questo principato eh’ egli teneva a semplice deposito , se lo appropriò per mire di utilità privandone i veri eredi. L’anno 1 igo sentendo che l’imperatore Federico I, doveva attraversare i propri stati per recarsi a Terra-Santa, gl’inviò ambasciatori con vittuarie (Hoveden p. 691;. E quel principe essendo rimasto affo-