DEGLI IMPERATORI ROMANI 67 caduto volle recarsi a respirar Paria di Rieti nella casa ov’ era nato suo padre. Cammin facendo gli soprarrivò la febbre, e giunto alla paterna abitazione morì il i3 settembre dell’anno 81 in età di anni quarantuno, dopo averne regnato anni due, mesi due, e giorni venti. Si pressente facilmente il dolore che eccitò la perdita di un principe che vivente fu appellato le delizie del genere umano, titolo che non fu mai dato a verun altro sovrano. Dicesi aver egli amata prima della morte di suo padre Berenice figlia di Agrippa ultimo re degli Ebrei, e che l’avea alloggiata nel palazzo, avvisando di farla sua sposa; ma nei primor-dii del suo regno la accommiattò temendo di rendersi odioso ai Romani se sposata avesse una straniera (nondimeno questa faccenda, come fu già osservato non è guari probabile). Le due romane successivamente mogli di Tito sono Arricidia Tutella e Marcia Furnitla. Da quest’ ultime egli s’ebbe una figlia chiamata Giulia che lo disonorò colla sua condotta. Tito aveva una maravigliosa felicità nell’im-provvisar versi, e avea pure il talento di contraffare qualunque sorta di scritto. Diceva non aver dipenduto che da lui essere un insigne falsario. DOMIZIANO. 81. TIT. FL. SABINO DOMIZIANO, secondo figlio di Vespasiano, nato il 24 ottobre dell’anno 5*, fu di-_ chiarato Cesare dai soldati il dì 20 dicembre 69, il giorno stesso della morte di Vitellio, e confermato in tal dignità il giorno dopo dal senato. Nel i3 settembre dell’anno 81 succedette a Tito di lui fratello di cui venne accusato di aver accelerato col veleno la morte. La condotta che tenne sul trono provò esser lui capace di tanto delitto. Si credette in lui redivivo il crudele Nerone. Egli imitò questo mostro nella persecuzione contro i Cristiani da lui cominciata l’anno 96 (essa si conta per la seconda). Erano le ultime vittime che imolar voleva alla sua barbarie. Avea già versato il sangue dei cittadini più ricchi per appropriarsi i loro beni, dei più venerandi personaggi per soddisfare alla sua gelosia, e de’ suoi stessi congiunti per