DEI RE SASSAN1DI DE’PERSIANI 267 spcilì ambasciatori a Teodosio carichi di doui magnifici per rinnovare tra i due imperii la pace. XI. SAPORE III. 384. SAPORE, figlio di Sapore II, regnò cinque anni e quattro mesi dopo la morte di Artaserse li. Lontano dalle barbarie de’ suoi predecessori governò i suoi stati con moderazione, visse in pace coi Romani, e mori verso il 38g compianto da’ suoi popoli. XII. VARARANE IV. 38g. VARANE, figlio di Sapore III, montò sul trono dei Persiani dopo morto suo padre. Abulfaragio non lo annovera tra i re di Persia. Ma il vuoto di circa undici anni che trovasi tra Sapore III e Isdegerde dà a vedere che avvi in questo catalogo un principe intermediario dimenticato. Collochiamo la morte di Vararane IV, giusta quelli che fanno di lui menzione, all’anno 3gg. XIII. ISDEGERDE I. 399. ISDEGERDE o IAZDEGERDE, figlio di Sapore III , cominciò, secondo l’Abulfaragio, il suo regno Panno quinto dell’ imperatore Arcadio, cioè il 3gg, avendo allora ventun’anni di età. Egli visse con Arcadio in così buona intelligenza che questo principe al suo morire lo elesse, se si dà fede a Procopio, in tutore di suo figlio Teodosio il Giovine. Quello eli’è certo si è che questo romano guerriero lungi di approfittare dell’occasione che gli presentava la minorità di Teodosio per estendere i limiti de’suoi stati, se ne dichiarò altamente il difensore. Gli scrisse una lettera piena di affetto, concluse coi Romani una pace di cento anni, e mandò al giovine imperatore un eunuco greco molto dotto, chiamato Antioco, per istruirlo nelle lettere. Sotto la sua protezione si dilatò in Persia il Cristia-