CRONOLOGIA STORICA deposto. I nemici di Wilfreddo fecero offrire grandi presenti a Pertarito, perchè lo trattenesse seco, e gli impedisse di recarsi a Roma. Egli ne avvertì il prelato, e dopo avergli raccontata la generosità che gli aveva usata il khan degli Abari nella sua fuga aggiunse : se i diritti dell’ospitalità ebbero tanto potere sul cuore di un principe barbaro idolatra, non devo io a più forte ragione rispettarli, io che conosco ed adoro il vero Dio! No per tutti i tesori del mondo non vorrei perdere la mia anima. L’anno 686 Pertarito morì avanti il io novembre portando seco alla tomba il compianto de’suoi sudditi di cui erasi cattivato il cuore colla dolcezza c la saggezza del suo governo ( Murat. Ann. d’Ital. ad an. 688 ). Questi è quel principe ch’esercitò, benché senza successo , il genio di Corneille, nella tragedia che porta il suo nome. XII. CUNIBERTO. 686. CUNIBERTO, figlio di Pertarito, dopo essere stato per nove anni il collega di suo padre, divenne il suo successore nel 686. Spogliato nel 6go da Alachi duca di Trento e di Brescia che gli doveva questo secondo ducato , diede sulle sponde dell’ Adda battaglia a questo usurpatore che perì nella mischia. Cuniberto repristinato nel suo regno lo governò pacificamente sino alla sua morte avvenuta l’anno 700 a Pavia. Paolo Diacono lo chiama cwictis amabilis princeps, lo che è un compiuto elogio in tre sole parole. Cuneberto lasciò di Ermelinda sua moglie figlia di uno dei re Anglo-sassoni, un figlio clic gli succedette. XIII. LIUTPERTO. 700. LIUTPERTO, ancora fanciullo, succedette Panno 700 a Cuniberto suo padre, sotto la tutela di un signore chiamato Ansprando. Appena aveva egli regnato otto mési che fu spogliato l’anno 701 da Ragimberto, figlio del re Godeberto e duca di Torino.