i DEGLI IMPERATORI ROMANI clic furono inutilmente proposti da Diocleziano. Nel 3io la divina vendetta sentir si fece a Galerio, essendo slato colpito di piaga incurabile c di orribile malattia, la quale dopo avergli latto soffrire per oltre un anno i più atroci dolori, lo tolse di vita verso il i.p maggio dell1 anno 3i i in capo ad un regno di diciannove anni contando dal momento in cui fu fatto Cesare. Galcrio era stato come Antioco costretto di riconoscere la mano di Dio che Io percuoteva cd aveva dato un editto il i.° marzo 3i i per far cessare la persecuzione. Egli aveva sposata P anno 292 Valeria figlia di Diocleziano, da cui non ottenne prole. Ma ebbe un figlio naturale chiamato CanjJidiano che gli so-pravissc, e a cui Licinio troncar fece la testa Panno 313 in Antiochia ; trattamento cui egli fece pure due anni prima subire come si è detto a sua suocera cd alla moglie di Galerio. SEVERO IL 3o5. FL. VALERIO SEVERO , fu dichiarato Cesare a Milano il i.° maggio da Erculeo che sospirando gli rimise gli arredi della sua dignità col possesso dell’ Italia e dell’Africa, e Panno dopo ricevette il titolo di Augusto, ma con dipendenza da Galcrio, che dispose maisemprc della città di Roma e degli altri paesi della giurisdizione di Severo (Tillemont). Nel mese eli febbraio dell’anno 3oj essendosi recato per ordine di Galerio ad attaccare Massenzio, si vide costretto dalla diserzione delle sue milizie di rinchiudersi in Ravenna. Erculeo che avea rindossata la porpora lo inseguì ben tosto ed assediò. Severo prese il partito nel mese di aprile di arrendersi a quel principe che lo condusse come prigioniero a Roma , donde fu spedito nel luogo nominato le Tre-Tavernc. Qui secondo alcuni fu strangolato, c secondo altri, gli fu permesso per atto di grazia di farsi aprire le vene. Egli lasciò un figlio chiamato Severiano cui Licinio fé’ porre a morte sei mesi dopo lui. Severo era uomo capace agli ail'ari, ma il vino e le donne spensero i suoi talenti, e lo immersero nell’oziosità.