220 CRONOLOGIA STORICA r l’altra parte si venne meno alla propria parola. Alessio avea promesso un corpo di truppe ai Crociferi, e non la somministrò altrimenti. I crociati per rappresaglia mancarono alla promessa eli’essi gli aveano fatta di restituir all’ impero quanto conquistassero sopra i Turchi. Di qui procedette la mala intelligenza che sussistè perpetuamente tra i crociati ed i Greci. Alessio mori il io agosto 1118 in età di circa settant’ anni dopo averne regnato trenta-sette , quattro mesi e mèzzo. Non può negarsi a questo principe del valore, dell’equità verso i propri sudditi, del sapere e dello zelo per la conversione degli eretici. Sembra ch’egli sia stato mai sempre in comunione colla Chiesa romana. Lasciò d’ireneDuca, sua sposa, che gli sopravvisse, e terminò i suoi giorni in un monastero, Giovanni che fu di lui successore, Isacco Comneno stipite degli imperatori di Trebisonda ; Anna maritata a Niceforo Brienne il figlio, e autore di una vita di suo padre in quindici libri; Teodora moglie di Costantino l’Angelo, ceppo degli Angeli che pervennero all’ impero ec. L’imperatore Alessio Comneno fu cognominato Bainbacoraca pcrch’ era Balbo e di voce loca, difetto nel quale conviene anche Anna di lui figlia ( 1. I. p. 19 ). GIOVANNI COMNENO. 1118. GIOVANNI COMNENO, nato l’anno 1088, dichiarato Augusto dall’ imperatore Alessio di lui padre ili età di quattro anni, succedette a lui il i5 agosto 1118. Furono a questo principe applicati due soprannomi che sembrano contraddirsi. Gli uni lo chiamarono il Moro per la tinta de’suoi capelli e della sua pelle: carne et capillo niger, come dice Guglielmo di Tiro: gli altri lo appellarono Calo Giovanni, ossia il Bel Giovanni pei suoi talenti e le sue virtù, e quest’è la denominazione sotto la quale è più conosciuto. Irene, sua madre ed Anna sua sorella, fecero dopo la morte di Alessio ogni loro tentativo per far che l’impero toccasse a Niceforo Brienne, sposo dell’ ultima e trassero al lor partito gran numero degli ufliziali di palazzo ; ma questa congiura fu dalla prudenza