DEI PRINCIPI LATINI EC. 43i comparisce colà nella primavera seguente siccome aveva promesso per stringer d’assedio Cesarea. Il principe di Antiochia e il conte di Edessa conducono milizie davanti quella piazza, che invece di secondare i suoi sforzi, passano il tempo a divertirsi ed in giuochi. Sdegnato 1’ imperatore di questo loro contegno patteggia cogli assediati per grossa somma che da essigli venne offerta, leva l’assedio, e ritorna co’suoi figli e l’esercito in Antiochia, in cui fa il suo ingresso a cavallo, accompagnato dal principe e dal conte, i quali a piedi tengono le briglie al suo cavallo. Durante il soggiorno che ivi fece, cadutogli in pensiero di voler che Raimondo gli consegnasse il castello per porvi guarnigione , occasiona un movimento sedizioso che non può sedare se non col desistere dalla sua richiesta, e coll’uscir di città. Raimondo e il conte di Edessa si recano a visitarlo nel suo campo per farvi le loro scuse che vengono da lui tenute per buone , almeno apparentemente; indi ripiglia la strada di Costantinopoli. Nell’anno 1142 egli ritorna in Siria con po'derosa forza sulle pressanti istigazioni del principe di Antiochia, il cui paese era saccheggiato dai Turchi. Assediò cotesti infedeli il 7.5 settembre entro una città chiamata Guast, da Guglielmo di Tiro, e mentre stava in procinto di prender la piazza, intima a Raimondo che al suo ritorno egli, giusta le lor convenzioni, avesse a dargli la capitale col suo castello. Raimondo si trae d’impaccio coll’inviargli il patriarca e i primarii della città, che gli dichiarano non aver potuto Raimondo di suo proprio e privato movimento assoggettargli una sovranità che spettava a sua moglie, e che qualora i due sposi persistessero a mantenere il trattato, essi erano disposti a scacciare e l’uno e 1’ altra e a darsi un nuovo padrone. L’imperatore, intesatale dichiarazione, saccheggiò i dintorni di Antiochia, indi ricondusse in Cilicia il suo esercito , ove morì nel mese di aprile dell’anno susseguente. Egli ebbe nel suo successore un vindice ardente. L’anno 1144 1’ imperatore Manuello Conneno fece partire una squadra ed un esercito di terra per punire Raimondo degl’insulti usati a suo padre davanti Antiochia, e parecchie vittorie contra lui riportate dai Greci nel corso dell’ anno stesso 1’ obbligarono a ri-