4ao CRONOLOGIA STORICA III, in una delle sue lettere attesta, eli1 ella morì nel 1212 ( Let. XV. ep. 208). L’imperatore Federico II, giunto Tanno 1229 in Palestina, entrò in Gerusalemme, e ne prese possesso il 17 marzo in virtù di uu trattato fatto con Meledino, o Ma-lek-Kamel, sultano di F.gitto. Ma nel maggio susseguente egli se ne tornò in Europa, lasciando a governatore del paese Riccardo Felingher di lui maresciallo. Questa fu una sciagura per la Palestina, giusta Sanuto, che accagiona quest1 uffiziale di aver seminata la discordia tra i baroni e colmata la misura di quel male che il suo padrone aveva cominciato a fare a Terra-Santa. Raule , signore di Coeuvres, fratello di Giovanni II, conte di Sois-sons , avendo nell1 anno f23g sposata la regina Alice vedova di Ugo re di Cipro, domandò il regno di Gerusalemme a nome di sua moglie come nipote del re Amauri. La nobiltà del paese si compiacque di accordargliene la custodia senza pregiudizio dei diritti di Corrado , figlio di Federico II. Ma Raule vedendosi disprezzalo abbandonò la Palestina e la propria consorte, e ricalcò la strada di Francia (Martenne, Ampi. Coll. Tom. V. pag. 724). Mercè il suo ritirarsi, il paese rimase in una specie di anarchia, e Gerusalemme ricadde in potere dei Musulmani, che rovinarono le nuove fortificazioni fattevi dai Franchi ( Ved. Nodgemeddin sultano di Damasco ). L’anno 1241 Saleli-Ismail, sultano di Damasco, toglie ai crociati Ascalone, la cui custodia era stata affidata dall1 imperatore ai cavalieri dell1 Ospitale. Ma fanno dopo questo stesso sultano di Damasco rimise ai Franchi questa piazza in un a Gerusalemme e Tiberiade, per averli alleati nella guerra eh1 ei meditava contra il sultano d1 Egitto. L’anno 1244 i Kliarismiensi 0 Khouaresmiensi, scacciati dai Tartari dalla loro patria, si gettano sulla Palestina, prendono Gerusalemme nel mese di ottobre dell’anno stesso e vi esercitano immense barbarie. Da quel tempo in poi (fucila città non fu più mai posseduta da niun principe Cristiano, benché alcuni abbiano portato