DEI RE LOMBARDI IN,ITALIA 3n que città il cui territorio chiamato Peutapoli, formò 1’ e-sarcato di Ravenna ( Il conte di Buat ). II. C LEE F 0. dj'ò. CLEFFO o CLEFFONE, fu eletto re de’ Lombardi , nel mese di agosto 5j3. Il suo regno non durò che diciotto mesi, ma egli lo rese memorabile per molte ingiustizie e crudeltà. Questo scellerato principe fu assassinato da uno de’suoi domestici nel mese di gennaio 575. Non avendo di Massana sua moglie lasciato che un figlio in tenera età, i Lombardi preferirono di rimaner senza re piuttosto che collocar in trono un fanciullo. Questo stato di anarchia sussistette per lo spazio di dieci anni, nel corso dei quali gli affari della nazione vennero amministrati da trenta duchi. In questo intervallo 1’ Italia ebbe molto a soffrire dalla ferocia dei Lombardi. I paesi limitrofi si risentirono pure della lor vicinanza. L’anno 5 essi irruppero nelle Gallie, e dopo commessi orrendi guasti la loro armata fu tagliata in pezzi dal patrizio Mom-molio. L’anno 582 essi depredarono Moute-Cassino, i cui monaci furono sì fortunati che si sottrassero al loro furore. Nondimeno questi Barbari rispettarono i corpi di san Benedetto e di santa Scolastica. I Romani stanchi dei loro ladronecci, deputarono a Costantinopoli il patrizio Panfro-nio con centotrenta libbre d’oro per indurre l’imperatore Tiberio a liberar l’Italia dall’ oppressione in cui era tenuta dai Lombardi. Tiberio cui non altro stava a cuore che la guerra di Persia, restituì a Panflonio il danaro recato, e non gli diede che dei consigli: » Provate, disse »> egli, se con questo danaro possiate corrompere alcuni » signori Lombardi colle loro truppe ed indurle a non » più turbare l’Italia: un mezzo sicuro per riuscirvi sa-» rebbe quello di poter persuader loro di passare in Orien-» te a soccorso dell’ impero. Se i Lombardi ricusano di ” far la guerra fuori del loro paese, comperate l’alleanza » di qualche duca di Francia, e persuadetelo a far gunr-» ra ai Lombardi ». In questa guisa un imperalo! dei