CANTI ILLIRICI 249 Si getta alla spiaggia piana, Chiude i passi al mare, 20 E le vie dalla spiaggia: Ove passa del Sire il tesoro (All’anno di trecento some), Tutto a sè Musa ritenne: Nella spiaggia la rocca fece, 25 Attorno alla rocca uncini ferrei; Impicca al Sire preti e pellegrini. Quando al Sire le querele gravarono, Manda su lui Giuprilic il visire, E seco tre migliaia d’armati. 30 Quando giunsero nella piana spiaggia, Tutti li rompe Musa per la spiaggia; E prende Giuprilic visire; Legagli le man dietro; E legagli i piè sotto il cavallo; 35 E l’invia al Sire a Stamboli. Si dà il Sire a cercare un campione: Promette innumerato tesoro, Chi uccida Musa il bandito. Chiunque ci usciva, 40 Più a Stamboli non tornava. Questo al Sire diè forte pensiero. Ora dice a lui il venerabile Giuprilic: Signor mio, Sire di Stamboli, Se fosse ora Craglievic Marco, 45 Ucciderebbe Musa il bandito. — Lo guarda il Sire bieco, E versa lagrime dagli occhi: Lasciami, venerabile Giuprilic: Che rammenti tu Craglievic Marco? ■(19) Pozatvora: per-cludit. <31) Polo mi: perfringit.