74 CRONOLOGIA STORICA Manf.s o Masdc, è dopo Meone il più antico re di Lidia o di Frigia che noi conosciamo al presente. Mane-sio, città di Frigia , è verisimilmente opera di questo principe. Egli portò l’armi presso differenti nazioni con tale riuscita che gli meritò un posto tra i più famosi conquistatori. I Frigii stessi del suo tempo, per accennare un’azione memorabile, usavano per ordinario della voce /¿«vixa. L’autorità di Alessandro Polistore deve in fatto di cronologia cedere senza contraddizione a quella di Ferecide, che non riconosce che un solo e medesimo principe in Manes, o Masde. Questo re di Lidia sposò Callirhoe, figlia dell’ Oceano, da cui ebbe Cotys, che fu il successore del suo trono. Di Cotys non è nemmeno fatto menzione nel primo libro della storia di Erodoto, il quale da Manes passa di botto ad Atys; ma questo silenzio è certo un’ommissionc di quel celebre storico. Cotys ebbe a moglie Allies figlia di Tullu, da cui gli vennero due figli, Atys e Asies. Questi, da quanto sembra, ebbe in sorte le province vicine al monte Tmolo, presso il quale egli edificò una città che dagli antichi Asia si appella. In tutta Lidia fu la memoria di questo principe tenuta in grande considerazione sì che i Lidii gli eressero un altare. Riesce agevole il credere che avendo egli regnato con tanta gloria su tutta la Lidia, questa provincia abbia portato il suo nome per lunga serie d’anni. Nè è meno verisimile che Meonici sieno stati gli Esionii del poeta Gallino; anzi alcuni autori pretendono che l’Asia intera sia del nome suo debitrice al secondo figlio di Cotys. Atys, primogenito di Cotys, gli succedette sul trono di Lidia. I suoi amori con Cibele diedero occasione alle cerimonie del culto degli Dei o a meglio dire della Dea di Frigia, alla quale si davano pure i nomi di Cibele, di Adgdi-sti ecc. Morto che fu Asies, Atys di lui fratello, s’unì i suoi ai propri stati, di guisa che, come lo dice Erodoto, Atys regnò in tutta Lidia. Egli ebbe a moglie Callitca, da cui due figli Lido e Tirrene o Thorebe. Erodoto nato nei dintorni della Lidia, racconta che sotto Atys questo regno soffrì per diciott’anni gran carestia; che i Lidii per distrarsi dal sentimento de’loro mali, inventarono ogni sorta di giuo-