ìG CRONOLOGIA STORICA con grossa (lotta, sulla quale conduceva ottantamila uomini ila sbarco bene equipaggiati, i più agguerriti ed i più disciplinati, si getta sulla Reozia e s’impadronisce di tutto il paese. Contro il savio e sensato consiglio di Archelao, egli presenta battaglia a Siila nella pianura di Orcomene, ov’è tagliato in pezzi; gli stagni sono tinti del sangue dei soldati di Dorilao, ed il lago riempiuto de’ loro cadaveri; Archelao stesso nascosto nelle maremme, si salva finalmente in Calcide. Mitridate temendo che questi cattivi risultamenti possano dar luogo a qualche rivolta o cospirazione, prende la barbara precauzione di far morire tutti quelli che gli sono sospetti, senza risparmiare i suoi amici migliori. Egli non è nell’Asia più fortunato de’suoi generali in Grecia. Fimbria che comandava colà un’ armata romana, batte il rimanente delle sue truppe più prodi, insegue i fuggiaschi sino alle porte di Pergamo, obbliga Io stesso Mitridate d’uscirne e ritirarsi a Pitane, città marittima della Troade, ov’ egli andò ad investirlo per terra. Lu-cullo colla flotta romana incrociava nei mari vicini. Questo novello generale uscito di Roma con mediocrissima cognizione dell’ arte militare, era divenuto durante la navigazione un uffiziale eccellente mercè la lettura e le conferenze tenute con abili guerrieri; ma per non voler contribuire alla gloria del suo rivale, lascia che il re di Ponto si salvi a Mitilene sopra una felucca, dopo di avere sconfitta due volte la sua flotta. Archelao, saputo avendo che Fimbria era morto, procura di far passare al servizio del re di Ponto le legioni, cui questo Romano avea comandato contro Siila. Si reca a tal fine nel loro campo nottetempo; ma queste legioni, mutato consiglio, o non contente delle condizioni proposte, fanno prigioniero Archelao, trucidano tutta la scorta che vi avea seco condotto, e si danno alla fazione di Siila. Archelao uscito di prigionia, viene rispedito da Mitridate a Siila per soscrivere le condizioni di pace ch’erano state qui innanzi proposte dal generale romano. Il re di Ponto domanda un abboccamento che gli viene accordato, ed è tenuto nel castello di Bardano nella Troade. 85. Pace conclusa tra Siila e il re di Ponto. Questi