DEI RE DEL BOSFORO CIMMERIO 45 so la Cappadocia, e la piccola Armenia, quand’egli si apparecchio a prender possesso del Bosforo, i cui abitanti temendo di averlo a padrone tosto gli resistono} egli li batte ^ ma Agrippa li soggiogò interamente (12) e gli astrinse a riconoscerlo per re. Polemone sposa in seconde nozze Pythodori, regina di Ponto, da cui s ebbe de’figli. Non si sa precisamente l’epoca di sua morte. Egli era di Laodicea città molto distante da Cuma e di dilferente provincia. Le sue virtù l’a-veano fatto conoscere in parecchi luoghi dell’Asia, e secondo Strabone gli aveano francata la via al trono. Una singolare iscrizione scoperta di recente a Cuma nell’ Eolide fa menzione di Polemone , come di un sacerdote del tempio consacrato a Roma e ad Augusto (1). Sauromate successore di Polemone regnava sott’Augusto ed anche sotto Tiberio. Le sue medaglie portano i nomi di questi due imperatori all’ esempio di quelle dei Greci, per ¡spirito di adulazione verso questi principi che P aveano da quanto sembra nominato 0 confermato in re del Bosforo. Dopo G. C. Rhescupori I. fu il successore di Sauromate, e, coi m’ egli, portò il nome di Tiberio sotto il quale regnava quest’ anno nel Bosforo ( 3o dopo G. C. ). Polemone II. era forse troppo giovine per regnare alla morte di suo padre Polemone 1, ovvero la politica romana non permise che Pythodori divenuta regina di Cappadocia pel suo secondo maritaggio con Archelao, fosse ad un tempo regina del Ponto, di Cappadocia c del Bosforo. Qualunque ne sia stato il motivo, Polemone non ricevette da Caligo-la la corona del Bosforo che dopo la morte di Sauromate (1) Alcuni autori fanno regnar Pythodori dopo suo marito; ma questa pretensione non è appoggiata ad alcun antico. Al contrario dall’enumerazione falla da Strabone dei luoghi del suo dominio sembra che questa vedova regina sia stala ridotta al solo regno di Ponto.