DEI LACEDEMONI 371 cF uomo fu detto l'ultimo de’Greci. Epaminonda era ¡1 modello cui egli s’era proposto di ritrarre nella sua condotta. Ne imitò il suo perfetto disinteressamento, la sua semplicità nell’esteriore, la sua prudenza nel deliberare e risolvere, la sua attività e la sua audacia nell’eseguire. Nato con un carattere aspro, lo diede a conoscere per la severità con cui lece osservare la militar disciplina. La morte di Filopemene e le sue circostanze vengono raccontate da Plutarco nel modo seguente. Quando l’esecutor pubblico venne a recargli la tazza avvelenata, Filopemene volle essere informato della sorte di coloro clic lo accompagnavano nel combattimento. Sentendo che la maggior parte erasi salvata, esclamò pieno di gioja: Sieno grazie agli Dei, ebe non siamo tutti infelici ! Gli Achei alla nuova dell'immeritato trattamento commesso contro il loro illustre concittadino, corsero all’armi per vendicarlo. Essi perir fecero tutti quei che si erano mostrati verso di lui crudeli. Bruciarono il suo corpo, e ne raccolsero le ceneri in un’urna alla quale intessero fiori e ghirlande. Filopemene parve in tal guisa trionfare anche dopo morte. (hlit.)