4a8 CRONOLOGIA STORICA comportò per altro maisempre da amico dei Romani. Do- [>o la loro disfatta presso il lago Trasimene (217) data oro da Annibaie, raddoppiò per essi i contrassegni della sua amicizia. I contrarii loro successi a Canne non alterarono del pari la sua fedeltà (a 16). Egli ben iscorgeva, che abbandonandoli ai Cartaginesi, era già deciso per Siracusa, e che tutto doveasi avventurare onde salvar Roma, o con essa perire: ma i Romani non poterono soccorrer lui stesso contro i Cartaginesi, che gonfii di loro vittorie, devastavano le spiagge di Siracusa. Gelone, di lui figlio, che avea sposata ì\ci'ci