DELLA SICILIA 445 {916 dopo G. C. ) Il i5 del seguente mese di agosto, Abu-said viene in Sicilia con grossa armata. I Siciliani ricusano di riconoscerlo per emiro, e l’assediano pel corso di sei mesi (918 dopo G. C.). Salem, nominato a suo luogo, la il seguente anno un accomodamento cogli abitanti di Tauromenio, e di alcuni altri Forti. Il calilo d’Africa invia un generale clic prende la fortezza di Sant’ Agata (924 dopo G. C.). Salem e due altri commissarii del califo condannano (927 dopo G. C.) a forte ammenda i Siciliani di’ eransi ribellati. Cinqu’anni dopo (g3a dopo G. C.) un eguale delitto attira loro eguale castigo. Almahddi, o Al-moade 0 piuttosto Abdalla Mahadis, dopo ventiquatr’anni e alcuni mesi di regno, muore in quest’anno (934 dopo G. C.)Nel 10 marzo dell’anno stesso, Rendash, governatore di Tauromenio, è ucciso presso il palazzo di Salem. 937. Gli Agrigentini^ malcontenti del governo di Salem, scacciano il 28 aprile la guarnigione ch’era presso di loro. Salem marcia contr’essi e mette l’assedio davanti la fortezza Asrah. Accorsi ivi gli Agrigentini, tagliano a pezzi i Saracini il 24 giugno, e gli inseguono sino a Palermo, cui tentano sorprendere. Salem sortendo il giorno seguente dalla città alla testa degli abitanti volge in fuga i rivoltosi. Il 17 settembre dell'anno seguente, succede altr’azione tra Salem e i ribelli ( g38 dopo G. C.) Questi sono battuti e i loro capi caduti nelle mani dell’emiro, vengono impalati. Nuovi sciami di popoli malcontenti pungolisi in campagna. Salem viene ad attaccarli il 7 ottobre, e li mette in rotta. Il 23 del mese stesso Chalil, generale del califo, entra con numerosa truppa in Palermo, atterra le muraglie della città, e ne abbatte le porte onde togliere agli abitanti ogni mezzo di rivoltarsi. Il 9 marzo seguente (q3q dopo G. C. ) forte scaramuccia tra gli Agrigentini, e Chalil, in cui i ribelli rimangono superiori. Salem assedia Agrigento per otto mesi, nè può prenderlo. Chalil fa venir d’Africa nuove truppe, e s’impadronisce delle fortezze di Butera, di Assaro, e di Scialano. Di là si reca a far l’assedio di Calatabellota, che dura lunga pezza, l ribelli fanno levar quest’assedio in novembre (940 dopo G. C.), sorprendono gli assedianti, li mettono in fuga e s’impa-