5o4 CRONOLOGIA STORICA Arc-bar-zan era figlio di Vernina, nè regnò sui Mas-scsiliani, i quali dopo la disfatta di Siface non riconobbero altro re che quello dei Massiliani. Massesiliani, ed obbligarono Siface a ritirarsi nella Mauritania. Massinissa lo inseguì coi soli suoi Numidi, e terminò d’interamente sperperarlo. Dopo questa vittoria egli condusse le sue truppe in Ispagna unendole all’armata di Asdrubale. Siface nella di lui assenza rientra ne’suoi stati, e si rende alla sua volta formidabile ai Cartaginesi. Questi per distaccarlo dai Romani, e condurlo al loro partito, gli danno in isposa all’insaputa di Asdrubale la bella Sofonisba, già fidanzata a Massinissa. Questo giovine principe irritato di tale perfidia si dà al partito dei Romani, stringe alleanza con Scipione e ritorna in Africa. Gela suo padre muore in questo mezzo. Desalce, Isalac, o Asalce, fratello di Gala, divenne il suo successore al trono di Numidia, giusta l’ordine di successione stabilito nel paese, ma non ne godette per lunga pezza. Capusa, primogenito di Defalco, fu surrogato a suo padre che non avea lasciato fratelli. Poco dopo la sua elevazione Mezetule, ch’era del sangue reale, eccitò una rivolta, levò un corpo di truppe, uccise Capusa in ordinata battaglia, sottomise tutta quella parte della Numidia cui governava col titolo di tutore di I.acumac o Lacumace, fratello di Capusa, ed ottenne la corona, come frutto di sua vittoria. Mezetule, padrone del trono di Numidia, non assunse altrimenti il titolo di re, e fu contento a quello di tutore o protettore di Lacumac. Per conservarsi nel dominio da lui usurpato sposò la vedova di Defalce nipote d’Annibaie, che per ciò appunto apparteneva alla più possente famiglia di Cartagine, e inviò ambasciatori a Siface onde far seco lui alleanza. Massinissa, intesa la morte di suo zio e la usurpazione di Mozetule, ripassa in Africa e sì reca alla corte di Bocco re di Maceritania. Questo principe