CRONOLOGIA STORICA Oiinip. Anni A*. (ì. C. i a/i I 280 ia5 2 27!> 125 3 278 127 a 271 129 1 - 264 i3o t 264 160 1 i4o 180 1 60 ARCONTI Gorgia Anaxicrate Dcmoele Pitarato Diognctc Arrhenide Antitco Erode Al tempo dell'istituzione degli arconti annui mancava ancora agli Ateniesi un corpo di leggi per regolare le reciproche loro obbligazioni ed assicurare la loro tranquillità. Non fu che nell1 anno secondo della trentesima nona olimpiade, eh1 essi avvisaronsi domandare una legislazione scritta in sostituzione di costumanze per la maggior parte incerte, cui seguite aveano sino allora. Dracone che in quest" anno era capo degli arconti fu incaricato di tale lavoro, di cui egli sembrava il più capace e per le sue cognizioni e per la sua integrità. Male però corrispose al-l’espettazionc di quelli che gli aveano affidata questa commissione. Le sue leggi colle quali puniva di morte così i falli più meritevoli di perdono come i più atroci delitti, sgomentarono gli Ateniesi e li condussero a dire che esse non coll'inchiostro ma col sangue erano vergate. L’odio ch’egli per esse attirossi dal canto de’suoi concittadini l’obbligò a spatriarsi, e cercare un asilo nell’isola di Egina donde non ritornò più mai. Cadute perciò in desuetudine le sue leggi, si repristi-narono le pratiche antiche. Atene però nutriva nel suo seno uno di que'rari genii che sono nati per illuminare il proprio secolo e per riformarlo. Era questi Solone, che occupò poscia il secondo posto tra i sette saggi della Grecia. Avido di possedere le cognizioni necessarie ad un filosofo e ad un politico, egli per acquistarle si mise a peregrinare per la Grecia; e al suo ritorno trovò la patria in preda di civili discordie. Gli uni chiedevano un governo artistocratieo, altri ne volevano un democratico. In questa dissonanza di pareri che minacciava una guerra intestina, tutt’i voti si ac-