DEI RE DI PONTO 17 !>erde , oltre ccnsessantaniila uomini uccisi, la Grecia, a Macedonia, la Jonia, l’Asia e parecchie altre province, ili cui erasi impadronito, non che gran parte della sua Dotta : Finalmente egli si vede costretto a circoscriversi negli stretti confini del reame de’suoi padri, ed a riconciliarsi con Ariobarzane e con Nicomedc. 84- Mitridate partito che fu Siila per Roma ritorna nel Ponto, e trova che nella sua assenza eransi ribellati que’ della Colchide e del lìosforo. Egli volge perciò le sue armi contro gli uni e gli altri. I primi gli ricercano per re suo figlio, ed essendo loro stato accordato rientrano nell’ubbidienza. Se non che Mitridate concepisce per questa domanda del sospetto contro il figlio, e lo fa morire poco dopo. Appronta poscia grossa flotta contro il Bosforo. 11 cattivo successo della negoziazione di Archelao presso le regioni di Fimbria, la disfatta di Cheronea , c l’ultimo trattato di Dardano, rendono dubbia presso il re la fedeltà di questo ministro. Archelao leggendo nell’animo di lui, e calcolandosi perduto, si ritira con sua moglie ed i figli nella provincia romana. Trova colà Murena, cui vivamente sollecita di prender le armi contro Mitridate occupato nella ribellione della Colchide. Murena invade la Cappadocia, una parte della quale Mitridate avea per sè riserbata, e s’impadronisce di Comana, città la più forte di questo regno. 11. re di Ponto se ne querela , ma il proconsole non si crede tenuto a un trattato, di cui nulla s’ era scritto. 83. Seconda guerra tra i Romani c Mitridate. Questi, giacché Murena continuava a saccheggiare le terre del suo regno, si mette in campagna e varcato il fiume Ilalis presenta battaglia ai Romani, e gli obbliga a ritirarsi nella Frigia dopo aver sofferto gravissima perdita. Siila, nominato dittatore perpetuo, ordina risolutamente a Murena di lasciar Mitridate in riposo, e di riconciliarsi con Ariobarzane. Il re di Ponto rimette allora nelle mani di quello di Cappadocia per ostaggio uno de’suoi figli, che era in età ili soli quattr’anni, e ritiene con questo pretesto le città ove aveva guarnigione; poi fa imbandire lauto convito, nel quale propone ile’ premii a quelli che supereranno gli altri nel bere, mangiare, cantare, e motteggiare. 78. Mitridate finalmente restituisce ad Ariobarzane Tom. III. 2