DEI RE DEL BOSFORO CIMMERIO 37 Spartaco (i) succedette a suo padre Seleuco, e regnò da circa ventiduc anni. Lasciò a successore il figlio che segue. 407. Satyro dopo Spartaco comincia il suo regno nel Bosforo. Egli era strettamente unito cogli Ateniesi, pei quali nutriva tanta considerazione, eh’ essi «ano il solo popolo a cui concedesse il permesso di estrar grani dai propri stali. Sembra che sotto il suo governo il regno del Bosforo sia salito in sommo potere, ed abbia formato parecchie estese province. Sopea, personaggio molto accreditato sotto il regno di questo principe, ne governava una assai vasta porzione. I suoi nemici trovarono il secreto di rendere sospetta la sua lealtà. Satyro lo fece arrestare, ma la sua cattività non fu di lunga durata, e si riguadagnò ben presto la grazia del suo re, le cui armi vittoriose vennero da lui portate nell’Asia. Fanagoria divenne allora la capitale di questa parte del Bosforo. Strabone conta Satyro nel novero ili que’rc che regnarono con maggiore splendore in cotesta regione, e vedovasi ancora ai tempi di quest’autore, il sepolcro magnifico che gli aveano eretto i suoi sudditi. Egli morì (3()3) all’assedio di Teodosia ( al presente Calla) dopo un regno di quattordici anni, lasciando due figli, Leucon e Perisade. Leucoiv, il primogenito e successore di Satyro, non si rese meno illustre di suo padre. Continuò con riuscita l’as- (1) Casaubono ed altri autori più moderni, pongono un interregno di ventidue anni dopo la morte di Seleuco sino all’ elevazione di Satyro I, ovvero riempiono questo vuoto con re anonimi. De Boxe e dietro lui gli autori inglesi della Storia universale collocano in questo intervallo uno Spartaco II; ma le frasi e l'espressioni di Diodoro non annunciano essere stalo il regno di Satyro preceduto da interregno o da re senza nomi. Due motivi ancora più forti ci obbligano a riempiere questo spazio di ventidue anni nella maniera che abbiamo tenuta. Il primo perche nessun autore ci accenna la causa di una sì lunga vacanza di trono, nè dice tampoco, per qual ragione Satyro non vi ascese almeno dopo la morte di Seleuco, cne pei quattr’auni avrebbe potuto impedirglielo. II secondo motivo poi è preso ila Diodoro stesso, il quale dà a Satyro per padre uno Spartaco. Ora questo Spartaco non essendo contrassegnato per il I, o per il II. di nome, si vede bene com’egli pn3sa essere il nostro, ma non si scorge altramente perchè abbia dovuto essere il primo.