44 CRONOLOGIA STORICA ritarla d’essere stata la prima a ribellarsi contro di Mitridate. 4g. Farnace tostochè vede accesa la guerra tra Cesare e Pompeo, crede favorevole l’occasione d’ingrandire i suoi stati e di riunirvi le province che erano state da suo padre possedute o conquistate. Egli esce perciò dal Bosfoiti, lascia Asandro per governarvi in sua assenza, entra nel Ponto, di cui si rende padrone, e vi commette mille crudeltà. Passa di là in Asia, e Asandro si ribella nel Bosforo. Farnace muove allora- contro di lui , ma Cesare lo arresta nella sua marcia, lo combatte, e lo sconfigge (47)- Il re si ritira nel Bosforo, Asandro lo respinge, e lo fa uccidere. Egli avea regnato quindici anni. Asandro avea creduto di far la sua corte ai Romani dichiarandosi contro Farnace per ottenere da essi il suo regno. Ma Cesare lo dà a Mitridate di Pergamo coll’ incarico di sottomettere Asandro. Questi sposa la figlia di Farnace chiamata Dynami, ricaccia Mitridate e lo uccide. Tuttavolta egli non prende il titolo di re, e si contenta di quello di arconte, o di etnarca del Bosforo. Augusto, divenuto colla battaglia d’Azio padrone dell’ Asia (31 ) conferisce ad Asandro il titolo di re che portò dappoi. Ma i Romani non fidando guari in lui, aggiudicano a Scribonio il comando delle armate romane nel Bosforo ( 14)- Asandro se la prese tanto a cuore che si lasciò morire di fame. Egli aveva novantatre anni, e malgrado quest’ età si conservava gran guerriero, pieno di vigore e di forza, nè la cedeva a chi che sia in un combattimento tanto a piedi che a cavallo. Il suo regno in qualità di arconte o di et' narca avea durato trentatre a trentaquattr’anni. Scribonio che si spacciava per nipote di Mitridate il glande s’impadronisce del Bosforo subito avvenuta la morte di Asandro, e per autorizzare la sua usurpazione, egli sposa Dynami vedova di Asandro, che avea l’amministrazione del regno. Ma Agrippa eh’ era in Siria spedisce contro lui Polemone re di una parte di Ponto. Prima dell’arrivo di questo re, Scribonio era stato ucciso da quei del Bosforo, ai quali le sue menzogne erano conosciute (i3). Polemone figlio di Zenone il retore, era da lungo tempo re di quella parte del Ponto, che si estendeva ver»