3i6 CRONOLOGIA: STORICA di Epiro, il (piale ritornato dall'Italia cogli avanzi della sua armata, piombò sulla Macedonia senz’ altro motivo che la speranza di bottino. Raggiunto da esso il nemico (274) attaccò il suo avanguardo composto di Galli cui Antigono avea presi a soldo. Questi barbari gli vendettero caramente la vita difendendosi valorosamente sino a cke 1111 solo ne rimase. Pirro avanzatosi allora verso la falange macedone, comandata da Antigono, lo costrinse, senza tirare un sol colpo, a darsi al suo partito. Antigono abbandonato dalle sue truppe durò fatica a raggiungere la flotta, che rattcneva ancora alcune città marittime di Macedonia sotto la sua ubbidienza. Ma esse furono ben presto sog-giogate. 274. Pirro , padrone per la seconda volta di questo paese, usò del diritto della vittoria senza verun riguardo; E ciocché dopo aver saccheggiata la città di Ege, vi staili una guarnigione di Galli che misero il colmo all’ o-dio degli abitanti, frugando entro le tombe dei re Macedoni, e disperdendo al vento le loro ceneri, dopo di aver portato via quanto contenevano di prezioso tali monumenti. Pirro obbligato di assentarsi per qualche tempo lasciò il governo in mano di suo figlio Tolommeo. Antigono profitto del suo allontanamento per tentare il riacquisto del suo regno, ma non ne venne a capo altrimenti. Tolommeo venutogli a fronte (271) Io sconfisse in guisa che non gli rimase che sette uomini, coi quali salvossi. (Giustino 1. XXV. c. 3. ) 272. Pirro, dopo essersi lasciata scappare la conquista di Sparta per averla differita di un giorno, si presenta davanti la città di Argo. Antigono sull’inchiesta di una parte degli abitanti vola in soccorso della piazza, e commette una battaglia che diventa fatale al suo nemico. (Vedi i re di Epiro). Alcioneo figlio di Antigono, viene a presentargli la testa di Pirro, che gli era stata da un soldato mozzata. Ma il padre, anziché mostrarsi lieto di questo presente, respinge da se il figlio, ed anche il percuote con un bastone che teneva in mano dicendogli: Miserabile, come hai potuto tu credere che quegli il cui avolo fu ucciso nella stessa guisa, c il cui padre è morto prigioniero, potesse provar piacere a simile spettacolo?