3io CRONOLOGIA STORICA la fuga, vedendo di non poter ¡scappargli, mise fine ai suoi giorni col veleno nel 322. Morte di Aristotile. Le misure che i generali di Alessandro aveano prese tra essi onde dividere il suo impero, non furono di lunga durata. L’ambizione che gli agitava avendoli divisi, fece sì che i più deboli succumbettero agli attacchi de’più forti. Ridotti in pochi anni al numero di quattro, vennero a una nuova ripartizione che si eseguì nella maniera seguente : Cassandra tiglio di Antipatro, morto l’anno 3a i avanti Gesù Cristo, restò padrone della Macedonia, che gli era lessa; Lisimaco conservò la Tracia e l’Ellesponto, di cui s’era impadronito dopo la morte di Alessandro. L’Egitto colla Libia, l’Arabia e la Palestina fu assegnate a Tolommeo figlio di Lago, e la Siria fu la parte di Seleuco. Quantunque ciascuno di questi governatori fosse sovrano assoluto nel proprio circondario, s’astennero però tutti dal prendere il titolo di re, riserbandolo a Filippo Arideo, il cui regno segnò l’epoca del novello impero. 3ai. Cassandro, figlio di Antipatro e di lui successore nel vice-regno di Macedonia, ebbe per emulo Polisper-cone, ch’erasi fatto eleggere reggente dell’impero a nome di Filippo Arideo. Questi due rivali aveano tentato di rendersi padroni ciascuno di Atene. Dopo alcuni anni di guerra vinse però Cassandre, e ristabilì l’oligarchia in questa repubblira. Era questa una riforma divenuta necessaria per l’abuso che gliAteniesi aveano fatto del poter democratico, di cui Focione fu l’ultima vittima. Questo grand’uomo, commendevole pel suo valore, per la sua eloquenza e per la rigorosa sua probità, si vide condannato da un popolaccio cieco a estendevasi lunghesso il Bosforo GOVERNATORI POSCIA RE DI MACEDONIA.