DEI RE DI PERGAMO 59 all’ intemperanza e alla gozzoviglia, chc Io condussero alla tomba dopo un regno di ventidue anni. Attalo 1. cugino-germano di Eumene e figlio di Aita- lo , fratello cadetto di Filetere, s’avea avuto per madre Antiochi, figlia di Acheo, cui non conviene confondere con quell’Acheo che scosse il giogo de’re di Siria. Attalo, principe saggio e valoroso, si mise da bel principio del suo regno in istato di mantenersi nel possesso delle conquiste del suo predecessore ( 241 )• Trovandosi, come tutti gli altri popoli dell’Asia, tributario dei Galli, fu il primo, senza l’aiuto de’suoi vicini, che osò di scuoterne il giogo. Rifiutato ad essi il tributo, diede loro battaglia, li fece in pezzi, e gli obbligò a sgombrar da’ propri stati. 224. Mentre Seleuco Cerauno faceva la guerra lungi dal suo paese, Attalo profittando della sua assenza soggiogò tutte le province d’ Asia al di qua del monte Tauro. Ma fu ben presto spogliato de’ suoi conquisti da Seleuco e da Acheo di lui congiunto, i quali collegatisi insieme, s’impadronirono de’suoi stati, e l’assediarono nella stessa capitale. I Galli, eh’ eransi stabiliti nella Tracia coadiuvarono il re di Pergamo a rivendicare ciò ch’egli aveva perduto, ed a rendersi anche padrone della Jonia, e di alcune province limitrofe. Le città di Cyme, di Smirne, e di Focea se gli sottomisero volontariamente, del pari che gli abitanti di Teos, di Colofone, di Elea e di Lemno. 1 Carsenii stabiliti al di là del Lieo gli aprirono le porte dopo averne scacciato Temistocle cui Acheo avea fatto governatore di coteste province. Di là egli s’ avanza verso Apia, e piantato il suo campo sulle sponde del Megisto, riceve gli omaggi di tutti i popoli vicini. Un eclissi lunare avvenuto la notte del 19 venendo il 20 marzo (219) e lo spavento eh’ essa sparse nell’ armata dei Galli interrompono tutto ad un tratto il progredimento delle sue armi. Egli accompagnò questi barbari sino alle spiagge dell’Ellesponto, e loro permise di quivi stabilirsi. 218. Dopo la morte di Acheo , Attalo molestato da Filippo re di Macedonia chc saccheggiava la Tracia, si unisce ai Romani nei trattato eh’essi fanno cogli Etoli, e