DEI RE DI TRACIA. i37 Lililo, e prese ¡1 titolo di re, come si vede su molte medaglie di questo principe, morto essendo, per quanto sembra, un altro suo nipote di cui ignoriamo il nome. Dopo G. C. (L’anno di Gesù Cristo 6). 11 re di Tracia, secondato da suo fratello Rliescuporis, si rese utile ai Romani nelle lor guerre di Pannonia e di Dalmazia. Un’iscrizione riportata da Spon (Tom. Ili, p. 196. ) ci fa conoscere che gli Ateniesi aveano fatto a Rhjemetal-ces l’onore di chiamarlo primo arconte: onore eli’essi non avevano mai conceduto per molti secoli a stranieri, e che non accordarono poscia che ad uomini illustri ed a qualche imperatore. Dopo la morte di Rha:metalces, Augusto divise la Tracia tra Rliescuporis e Cotys; fratello il primo, e figlio il secondo di Rlisemetalces. 7. ( dopo Gesù Cristo ) Cotys V. e Rliescuporis regnarono allo stesso tempo in Tracia. Il primo era di carattere e di costumi dolcissimi. Egli ebbe per sua parte i luoghi coltivati e fertili, e alcune città vicine alla Grecia. A lui si rivolse Antipatro coll’epigramma che legge-si nel IV. libro dell’Antologia, se si dà fede ad Ovidio, il quale fu esiliato in Tracia l’anno nono avanti Gesù Cristo, e intitolò a cotesto principe un’epistola. Cotys alla soavità dei costumi univa la conoscenza delle belle lettere. Rliescuporis avea un carattere del tutto opposto. Principe pieno d’ ambizione e di ferocia regnò sull aride e deserte campagne della Tracia, e i luoghi vicini ai popoli i più inclinati alla rivolta. Ma egli varcò presto i confini del suo impero. Tosto che intese la morte di Augusto ( ¡4 dopo Gesù Cristo) da cui teneva il suo regno, e ne temea la vendetta, non osservò più misure, fece porre a guasto le terre di suo nipote e gli dichiarò guerra. Tiberio fa sapere ai due re che vieta ad essi di ricorrere all’armi per decidere le loro contese. Cotys ubbidisce, e congeda le truppe che tenea apparecchiate. Rliescuporis finge di deporre le armi, e propone a Cotys un abboc- Tom. III, o *