CRON. STOR. DEI RE DI LIDIA 73 condotta di Mcone. Questi è infatti il più antico re di cotesto paese, il cui nome sia giunto a nostra conoscenza, giusta la testimonianza dei migliori storici, ad eccezione di Dionigi d’Alicarnasso, che però in questo luogo si contraddice visibilmente. Il governo dei re di Lidia sembra essere stato dispotico, ed ereditaria la loro corona. La storia fa menzione di tre stirpi di tali re: i primi, discendenti da Atys, i secondi da Ercole, ed i terzi da Mermna. Questi ultimi poterono al pari che i secondi venir chiamati Eraclidi, poiché Mermna loro capo, discendeva da Agelao, figlio di Ercole e di Onfale. Quando si considera lo splendore che s’ebbe cotesta monarchia e la sua comoda posizione, non si saprà dubitare che il suo commercio non abbia dovuto essere che estremamente florido. Per confessione di tutti gli antichi, i Lidii si chiamavano da principio Meonii, e dovettero il nome da essi acquistato di Lidii a Lido, figlio di Atys. RAMO DEGLI ATIADI. Meone, come si è detto, è il primo re conosciuto di Lidia. Egli regnava ad un tempo sulla Frigia. Taluni gli danno Giove a padre; ciò che prova esser egli il più antico re di cui s’ebbe nozione; perocché nello stile degli antichi scrittori il cominciamento de’ tempi eroici di ciascuna nazione è descritto come gli esordii del genere umano. Da ciò procede che presso i popoli meno antichi , il regno degli Dei finisce più tardi clic presso gli altri. Avvi degli storici che fanno questo principe figlio della Terra; ciò che significa nel loro linguaggio, ch’egli era di bassa condizione. Non si sa com’ egli sia stato posto sul trono, ma è probabile che lo tenesse l’anno 157() avanti G. C., e che ne fosse debitore alla risposta data da qualche oracolo, cosa assai ordinaria a que’tempi. Meone si fu quegli, che stabilì nella Lidia il culto di Cibele sul gusto delle feste d’Iside. S’ebbe a moglie Dindime, la quale fu madre di Cibele. Tom. III. 5