128 CRONOLOGIA STORICA i quali si dividono il suo bottino : Lisimaco aumentò il suo regno di alcune province che gli tornavano opportune. Quest’anno stesso il re di Tracia sposa Amastri figlia di Ossiatlire fratello di Dario, vedova di Cratere, poscia di Dionigi tiranno di Eraclea. ac)3. Dromichoete (i) era unb di que’re particolari di alcuni cantoni della Tracia, di cui è talvolta parlato nella storia. Egli regnava sui Geti, che da certi autori sono compresi sotto la denominazione generale di Traci. Temendo i progressi di Lisimaco, egli concepisce il progetto di arrestarsi, marcia contro di lui, lo batte, e il la prigione, usando però con singolare moderazione della vittoria. Agatocle, figlio di Lisimaco, tratta col re dei Geti per la liberazione di suo padre, e la ottiene. Dromichoete accetta per isposa una figlia di Lisimaco, e si contenta della promessa che gli dà il suo futuro suocero, di lasciar i Geti possessori tranquilli di tutto ciò eh’ era situato al di là del Danubio. Lisimaco di ritorno in Tracia si applica ad assodarsi con possenti parentele. Suo figlio sposa Lisandra principessa di Egitto^ dà la figlia Arsinoe a Tolommeo Fila-dclfo, e si sposa egli stesso in età assai avanzata con Arsinoe sorella dello stesso Filadelfo. Amastris, sua prima moglie, non potendo comportare siffatta infedeltà, si ritira ne’suoi piccoli stati di Ponto. Alcuni anni dopo venne dai suoi propri figli affogata in mare; Lisimaco si reca nel Ponto per far vendetta di questo delitto, fa morire i figli suoi snaturati, e dà la libertà agli abitanti di Eraclea. Ma sua moglie Arsinoe fa pagare a ben caro prezzo a questi popoli il lor mutamento di padrone. 288. Possente lega di Tolommeo, Selcuco, Lisimaco e Pirro re di Epiro contro Demetrio. Lisimaco attacca la Macedonia da un lato, mentre Pirro la investe dall’ altro. Demetrio è obbligato a fuggire travestito da semplice sol- fi) Questo Dromichoete, e non Doricele, come leggesi in Giustino, non fu mai re tlegli Odrisi, eil ha torto Snida di »largii questo litoio. Un tale errore Tenne copiato ila Casaubono, che lo innestò r.e’ frammenti di Polii,io.