DEI RE DI PONTO
Cristo. Sua madre, giusta le disposizioni del re defunto dovea essere di lui tutrice, e regnare con lui unitamente. Ma il giovane prìncipe avea appena dodici anni quando per sottrarsi alla severità de’suoi governanti, i quali credevano doversi reprimere il suo carattere di già feroce e crudele, o per guarentir la sua vita contro gl’ intrighi dei cortigiani che cercavano disfarsi di lui, se «e fuggì nei boschi ove passò sett’ anni a cacciare, ed accostumarsi a quanto vi avea di più aspro. Egli contava perciò diciannove a vent’anni quando impugnò le redini del governo (io3). Di già durante la sua minorità i Romani poco scrupolosi intorno la fedeltà dovuta ai trattati ed alle convenzioni, gli aveano tolta la gran Frìgia già da essi data a suo padre col dichiararla stato libero. Quest’ingiustizia fu il germe dell’indisposizione del giovane re contra i Romani, e delle lunghe guerre eh’ egli s’ebbe con essi. Mitridate bruttò i principii del suo regno coll’uccisione di sua madre, clic fece avvelenare o morir di dolore in una prigione ove la rinchiuse onde non dividere con lei la regia autorità; e per non aver altri concorrenti, sacrificò alla sua ambizione anche il proprio fratello. Poco dopo questi orrendi omicidii (ioo), sposò, giusta il costume dei re orientali, sua sorella Laodice, clic lo fece padre di un figlio chiamato Farnace.
    Come il re di Ponto si vide un erede, formò il progetto di soggiogar tutta l’Asia. Scorse a tal uopo per tre anni interi i differenti regni di quel vasto continente , ne studiò i costumi e le leggi, prese esatta idea delle loro fortezze, e apprese le lingue di tutti cotesti popoli parlandone sino a ventidue differenti.
     La sua lunga assenza fece sparger voce che fosse morto. Sua moglie aggiugnendo fede a questa nuova, si diede in braccio ad uno dei grandi della corte, da cui ebbe anche un figlio. Ella al ritorno di Mitridate, per nascondere il suo fallo ed evitarne il castigo, avea apprestata a suo marito una bevanda velenosa; ma egli ne vinse gli effetti, e punì Laodice col farla morire in un a tutti quelli che aveano avuto parte nella sua perfidia e nelle sue sregolatezze.
     11 re di Ponto, dopo aver preso tutte queste misure, invase e ridusse sotto la sua ubbidienza il regno di Paflagonia, clic i