a68 CRONOLOGIA STORICA rale fu poi tolta interamente clal terzo e trasferita alla Chiesa di Costantinopoli. Sono note le opposizioni dei pa- (ii a questa innovazione, ma finalmente essa prevalse per ’autorità degl’imperatori e la compiacenza dei vescovi di Oriente. PATRIARCHI D’ ALESSANDRIA. I. SAN MARCO. L’anno di Gesù Cristo 52.°, san Marco discepolo di san Pietro, non già uno dei 72, e diverso pur da Gio: Marco, cugino di san Barnaba fu inviato dal suo maestro a fondare la Chiesa d’Alessandria. Egli portò seco il Vangelo da lui composto in Roma sotto gli occhi di san Pietro ad istanza dei fedeli. Era il sunto di quanto quell’A-postoio gli avea insegnato a viva voce intorno la vita e i «liscorsi di Gesù Cristo. I dotti non più dubitano ch’ei l’abbia scritto in greco invece che in latino; essendo al presente ognuno convinto, che 1’ antico esemplare latino di questo Vangelo che si vede nella Marciana di Venezia, alla guisa stessa dell’originale, non è che una parte del-1 Evangelario che altravolta serviva per uso della Chiesa del Friuli (Saccarelli Hist. Eccl. T. 1. p. 258. ) La predicazione di san Marco fece si rapidi progressi in Alessandria che in poco tempo si eresse una Chiesa pari a quella di Gerusalemme e pel numero e pel fervore dei fedeli. 11 demonio non gli perdonò le conquiste ch’egli faceva a’suoi danni ili una città in ogni tempo divota al culto il più licenzioso ed assurdo. I suoi ministri, i sacerdoti di Serapi nelle loro fanatiche feste in onore di questa divinità, essendosi impadroniti del santo vescovo, gli procurarono la corona del martirio il 29 del lor mese pharmuthi (il\ aprile) l’anno 8." di Nerone (62.0 di Gesù Cristo) giusta Eusebio e san Girolamo.