CRONOLOGIA STORICA cd ardere. Il papa si recò poscia a visitar Federico in Satri, l’obbligò dopo due giorni di discussioni, a far verso lui le funzioni di scudiere, cioè a dire, tenergli la staffa nel montare a cavallo e condurre per alcuni passi il suo destriere per la briglia. Dopo di che Federico ricondusse il papa a Roma ove fu coronato il 18 giugno imperatore nella Chiesa di san Pietro. Adriano erasi allora impigliato con Guglielmo I, re di Sicilia per degli usurpi eh’ ci commetteva sulle terre della Chiesa. Colla mira di vendicarsi eccitò i baroni eh’ erano stati banditi da quel principe, ed altri grandi de’suoi stali ad unirsi insieme per muovergli guerra, ed egli stesso si mise alla testa dei rivoltosi al cui partito ben presto unironsi parecchie città, per darsi a Manuele imperatore d’Oriente. Adriano per sostenere i ribelli parti di Roma alia testa di un’armata sul finir di settembre, e si recò a san Germano ove i capi della fazione vennero a prestargli giuramento di fedeltà. La ribellione giunse a tale che Guglielmo vedendosi minacciato di una generai diserzione, risolvette di far la pace col papa a qualunque fosse prezzo. Per tale effetto gli deputò nell’anno u55 il vescovo di Catania ed altri grandi della sua corte incaricati di offrirgli la stessa somma di denaro che gli era stata promessa dall’ imperator Greco con più tre terre a sua scelta.Ma i cardinali sperando di trovare il lor conto nella rovina del re di Sicilia impedirono al papa di accettar tali offerte. Non andò guari però eh’ ebbero a pentirsene, poiché Guglielmo ripigliata la superiorità mediante vittorie riportate sui ribelli e sui Greci , si mise in marcia 1’ anno stesso per recarsi ad assediar il papa a Benevento ov’ erasi rinchiuso. Divenne allora necessità per Adriano di spedir egli stesso una deputazione a quel principe acciò ottener quella pace eli’ era stata per l’innanzi da lui ricusata a fronte delle calde istanze che gliene avea fatto Guglielmo. Essa gli venne accordata nel mese di giugno a condizioni però di gran lunga men vantaggiose di quelle ch’egli avea rigettate, mediante un diploma che può leggersi in Baronio colla bolla confermativa del papa ( Vcd. i re di Sicilia ). L’ anno \J5y (non 1158) Adriano malcontento della proibizione latta da Federico a tutti gli ecclesiastici de’ suoi stati di