DEI PAPI Eiclistadt. L’imperatore stesso non cedette che con diffi-, colta ad accordarlo poiché avendo molta confidenza in questo prelato, ch’era anche suo congiunto, voleva ratte-nerlo in Allemagna onde essere più a portata di approfittare de’suoi consigli. Lo zelo di Vittore per la disciplina gli formò molti nemici che attentarono alla stessa sua vita, ma Dio mandò a vuoto le loro trame. Nell’anno io56 egli si restituì in Allemagna ad istanza dell’imperatore, e 1’ 8 settembre giunse a Goslar ove fu accolto da quel sovrano. Vittore raccolse l’estremo di lui fiato il 5 ottobre susseguente, accompagnò a Spira il suo convoglio funebre, ed assistette alla sua tumulazione. Morì poi questo papa nella Toscana il 28 luglio dell’anno io5y dopo aver occupata la santa Sede 2 anni, 3 mesi, e i5 o 16 giorni, e fu seppellito a Ravenna nel sobborgo di santa Maria. Egli avea conservato il suo vescovato di Eichstadt siilo alla sua morte. CLI. STEFANO IX. 1057. STEFANO IX, (dapprima chiamato Federico figlio di Gatclone duca della Bassa Lorena, cardinale del titolo di san Crisogono abate di Monte Cassino) fu eletto papa d’unanime consentimento il 2 agosto 1057 e consacrato suo malgrado all’indomane. Da principio fu arcidiacono di Liegi, donde Leone IX di lui congiunto lo condusse seco in Italia. Questo papa lo fece cancelliere della Chiesa romana e lo inviò nel io54 a Costantinopoli per adoperarsi alla riunione dei Greci colla Chiesa latina. Egli riportò dalla sua legazione somme considerevoli di cui era stato incaricato dall’imperatore Costantino Monomaco a favore della corte di Roma. I nemici di Federico persuasero all’ imperatore Enrico III eh’ era suo disegno di consegnar queste somme a Goffreddo , di lui fratello, marchese di Toscana per muover guerra a quel monarca ^ ma Federico gli smentì rimettendo il dono alla sua destinazione. Enrico nonostante non ritornò mai più interamente in persuasione verso di lui. Questi prese allora il partito di ritirarsi, e andò a farsi religioso a Monte Cassino, donde fu tratto tre anni dopo per essere T. IL 8