436 CRONOLOGIA STORICA LIX. METODIO. 842. METODIO, nativo di Siracusa, monaco di Costantinopoli, fu nel 12 febbraio 842 sostituito al patriarca Giovanni. Egli avea solierto di gravi persecuzioni sotto gli imperatori Michele il Balbo e Teofilo perchè difendeva le Imagini sacre. Nell’ anno stesso il 19 febbraio prima domenica di quaresima tenne un numeroso Concilio , ove ristabilì la memoria del secondo Concilio di Nicea (Ved. i Concilii). Essendo stato da alcuni calunniatori accusato pe’ suoi costumi, egli si contentò di confonderli, e si oppose alla loro punizione. Il suo episcopato fu di soli 4 anni, e 4 mesi. Morì il i4 giugno 846; giorno in cui celebrasi la sua memoria (Pagi, le Quien). LX. SANT’ IGNAZIO. 846. IGNAZIO, figlio dell’imperatore Michele Curo-palate, prete e monaco di san Satiro, fu collocato sulla Sede di Costantinopoli il 4 luglio dagli unanimi voti del clero e del popolo. Nell’ anno 847 egli depose in un Concilio Gregorio Asbeste vescovo di Siracusa, convinto di diversi delitti. Il Cesare Barda nel dì 23 novembre 857 lo fece esiliare nell’isola di Terebinto sdegnato contra di lui per avergli ricusato la comunione a titolo d’incesto. Non guari dopo venne tratto da quella relegazione e trasferito in.altra, ove fu chiuso in un ovile da capre con minaccia di trattarlo ancor più duramente s’egli non abdicava. Ricusandolo egli gli fu mantenuta la parola. Condotto in un borgo vicino di Costantinopoli, fu gettato nudo, malato e carico di ferri in un freddo carcere dopo essere stato crudelmente battuto. Le stesse violenze vennero praticate contra i suoi partigiani. Si spinse Ja barbarie sino al segno di tagliar la lingua al custode del-l’archivio per aver parlato troppo libero in suo favore. Ignazio dopo aver passati 3 mesi nella sua prigione, venne levato c trasportato nell’isola di Mitilene.