DEI PAPI If)3 CCII. GIOVANNI XXIII. j/jio. GIOVANNI XXIII, (Baldassare Cossa, di sopra immillato, nato a Napoli di nobile famiglia, cardinal-diacono di sant1 Eustachio nel 1,^02) fu eletto papa il 17 maggio del ¡410 da sedici cardinali cbe trovavansi in Bologna quando morì Alessandro V. Egli fu ordinato prete il 2,'j, e consacrato ed incoronato il giorno dopo. Baldassarre era grand’ uomo pegli affari temporali, così di lui dice Leonardo d’Arezzo suo segretario, ma niente intende-vasi degli spirituali, pei quali non avea attitudine niuna. 1 suoi costumi non erano d’ altronde niente meno che edificanti. Giovanni XXIII, istigato dall’imperatore c dall’altre potenze Cattoliche, intimò un Concilio generale a Costanza pel i.° novembre i4>4i ovc s‘ lec^ d 28 ottobre non senza aver provati in cammino infausti presentimenti. Com’ebbe attraversata la città di Trento, il suo buffone gli disse: Santo Padre , chi passa Trento, perde. Mentre trovavasi sovra una montagna del Tirolo, si rovesciò la gente del suo seguito, e cadde egli stesso senza farsi alcun male; e domandato s’egli avesse riportata qualche lesione rispose : per bacco mi trovo a terra , e meglio fatto avrei a restarmene a Bologna. Poscia guardando da lunge la città di Costanza : vedo bene , proruppe, esser ¡¡nella la fossa ove si prendono le volpi (Barre llist. a Alleni. Tom. VII. p. 147). Al 5 novembre seguì l’aprimento del Concilio. Nel 2 marzo 1415 Giovanni XXlll, accettò la formula di cessione che gli fu presentata, ma ricusò di pubblicare una bolla per annunciare la propria abdicazione; tutto ciò che si potè da lui ottenere fu eli’ egli la notificherebbe. Se ne fuggì di Costanza il 20 marzo travestito da palafreniere nottetempo, secondo alcuni, e di pien giorno, giust’altri, col favore di un torneamento che per secondare la sua evasione fu dato da Federico d’ Austria conte del Tirolo. Ciò che avvi di certo si è che questo principe complice e compagno della sua fuga, lo tradì poi intimidito dalle persecuzioni dell' imperatore Sigismondo e del Concilio, e ¡0 rattenne prigioniero a Friburgo nella Brisgovia. Il Con-T. II. ‘ i3 /