DEI PATRIARCHI EC.
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(i) ossia a3 gennaio 976 di Gesù Cristo. Quel principe nell’anno 987 lo relegò in un monastero di Costantinopoli per ¡scoperte intelligenze col ribelle Barda Foca. Morì dopo Panno 994. Pare ch'egli fosse monofisita (Boschio).
LXXXV. GIOVANNI III LXXXVI. NICOLO’ II LXXXVII. ELIA II LXXXVIII. TEODORO III 0 GIORGIO.
    995 al più presto. GIOVANNI, monaco dell’isola di Oxia nella Propontide fu dato a successore del patriarca Agapio. Ignorasi l’anno di sua morte. Al suo tempo il nome del vescovo di Roma trovavasi nei dittici della Chiesa di Antiochia.
     NICOLO’, di cui si conosce il solo nome, fu il suc-cesssorq di Giovanni III.
    ELIA, egualmente poco conosciuto clic Nicolò, sali dopo lui la cattedra di Antiochia.
    TEODORO o GIORGIO ( non si sa quale dei due sia il vero nome ) divenne il successore di Elia. I Bollandisti tengono ch’egli morì nel io5i.
LXXXIX. BASILIO li.
     io5i. BASILIO, giusta le Quien, fu il successore del patriarca Teodoro HI. Morì Panno io52. I Bollandisti non riconoscono questo patriarca.
fi) Secondo la Tavola Cronologica dovrebli’essere il 1288. ( V. p. 46 del Voi. I. Parte I, ciò che si ilisse sull’epoca dell*Era del Greci).