DEI PAPI ia5 to il 9 febbraio, domenica di quinquagesima. Calisto tenne parecchi Concilii in Francia durante il corso del suo soggiorno che fu di oltre un anno, s’incamminò poscia alla volta di Roma e vi giunse il 3 giugno 1120. L’antipapa Bourdin n’era già uscito e rifuggiatosi a Sutri, 0-ve venne assediato, preso, spogliato, coperto di pelle di montone tutta insanguinata per alludere alla cappa pontificia ch’era di scarlatto, e posto a ritroso sovra un cammello, del quale tenea per briglia la coda. In questo stato fu condotto a Roma il 23 aprile 1121 , ove la plebe dopo averlo con alte grida insultato voleano farlo a pezzi. Ma Calisto gli salvò la vita contento di relegarlo nel monastero di Cava. Questa moderazione fece più onore al pontefice che il quadro fastoso fatto da lui dipingere pochi giorni dopo, in cui veniva rappresentato in atto di calpestar sotto i piedi Bourdin, a quella guisa che viene schiacciato da san Michele il diavolo. Calis{o dopo aver spento lo scisma destato da quell’antipapa, terminò nell’anno vegnente di pacificare la Chiesa, ratificando nel 23 settembre il trattato concluso il giorno 8 tra’ suoi deputati e l’imperatore Enrico nell’assemblea di Worms (V. Enrico V imperatore). L’anno 1123 Callisto tenne il primo Concilio generale di Laterano. Egli mori Panno seguente 1124 il 120 j3 dicembre dopo aver occupata la santa Sede 5 anni, 10 mesi, e 12 giorni. Questo papa colla sua bolla del 26 febbraio 1120 accordò la primazia alla Chiesa di Vienna su sette province, cioè Vienna, Rourges, Rordeaux, Audi, Narbona, Aix, ed Embrun, e sopra l’arcivescovato di Tarentasia. Siccome l’arcivescovo di Rourges e quello di Narbona aveano di già il titolo di primate, prese da ciò occasione 1’ arcivescovo di Vienna di qualificarsi primate dei primati, come fa anche al presente; ma la sua primazia altro non fu mai che un vano titolo. Calisto ad esempio del suo predecessore seguiva talvolta il calcolo pisano.