148 CANTI ILLIRICI 15 E porta a un’acqua corrente: Lascia il capo nella corrente. Stette il capo nella corrente Buon tempo, quaranta estati; E in Cossovo il corpo: 20 Nè lo mangiano aquile nè corbi, Nè lo pestano cavalli o guerrieri. Buono Iddio, in ogni cosa lode a te! Mossero giovani vetturali Da Scoplia bella, biancheggiante città; 25 E conducono Greci e Bulgari, E vanno a Nissa e a Viddino: A Cossovo fecer posata. Cenarono i giovani vetturali; Cenarono, e venne lor sete. 30 Insieme la lanterna accesero, E in quella accesero lucente candela; E cercan d’acqua per Cossovo. Per ventura s’avvennero, S’avvennero all’acqua corrente. 35 Dice un de’ giovani vetturali: Ve’ nell’acqua lume di luna lucente! — Dice l’altro giovane vetturale: Non è, fratello, lume di luna lucente. — Il terzo tace, non fa motto: (15) Kladenaz. fonte: klada, tronco d’albero: nel greco xXaSiov, ramo. Vedi frequenti le commutazioni di traslati tra acqua che corre e pianta che vive. L’Hugo con grande apparato di parole, e con ricorrere alla carta geografica per testimone* dimostra come un fiume somigli a una pianta. Il povero popolo aveva dette le due cose in sola una voce. Verde, acqua, luce: sono idee promiscue nelle lingue* così come elementi conserti in natura. E questo sarebbe tema d’un bel discorso accademico. (17) Stajala. La stessa radice. (18) Lett. Bel tempo. Bel per di molto; come in parecchi modi italiani, e nel francese beaucoup. [Cfr. Dizionario, I, 920]. (30) Vegner, da fegner, e questo ha comune radice con cpaivw, cpw; ; onde finestra.