4*8 CRONOLOGIA STORICA XLII. COSTANTINO J. 675. COSTANTINO, diacono, e scevofìl^ce, ossia custode dei vasi sacri della Chiesa di Costantinopoli, fu il successore del patriarca Giovanni V. Gli antichi cronografi sono molto discrepanti intorno la durata del suo episcopato. Noi seguiamo Teofane che gli dà due anni di durata, dopo i quali fu discacciato. I Bollandoti lo intitolano santo, e sono di avviso che l’affezione alla sana dottrina prodotto abbia la sua espulsione. XLIII. TEODORO I. 677. TEODORO, prete e scevofìlace della Chiesa di Costantinopoli, succedette a Costantino l’anno 677. I papi avendo rigettate le lettere sinodiche de’ suoi predecessori, siccome di poca ortodossia, egli si astenne dall’ inviarne. Fu deposto l’anno secondo del suo episcopato, ovvero abdicò egli medesimo, senza che se ne sappia il motivo. XLIV. GEORGIO I: 678. GEORGIO, prete della Chiesa di Costantinopoli fu sostituito a Teodoro sul finire dell’ anno 678. Egli intervenne al sesto Concilio generale tenutosi l’anno 680, di cui soscrisse gli atti. Teofane e Niccforo Callisto gli danno 6 anni di episcopato appena però cominciati; quindi morì l’anno 683 ( Pagi, le Quien ). I Greci lo posero nel catalogo dei Santi. TEODORO, ristabilito. 683. TEODORO, rimontò in quest’ anno sulla Sede di Costantinopoli cui tenne ancora per lo spazio di circa 3 anni. Il Pagi e i Bollandisti pongono la sua morte all’anno 686. Sembra aver egli addottata la dottrina del sesto