468 CRONOLOGIA STORICA in un frangente da cui Io trasse l’imperatore facendo dichiarare da un’assemblea di vescovi, ch’egli era deposto in forza della sua promessa. Nel 3 gennaio 1275 Gioseffo si ritirò dalla città in un monastero sul margine del Bosforo , donde qualche tempo dopo l’imperatore Io fece trasferire al castello di Chele. CXI. GIOVANNI XI detto VECCUS. 12^5. GIOVANNI, detto Veccus o Beccys, diacono e cartofilace, ossia custode degli archivii della Chiesa di santa Sofia, fu il 26 maggio 1275 sostituito al patriarca Gioseffo, e consacrato il 2 giugno susseguente, giorno di Pentecoste. Ricredutosi, come si è veduto, del suo attaccamento allo scisma, nulla neglesse per mantener la riunione delle due Chiese fermata ed acconsentita dall’ una e l’altra parte con perfetta unanimità nel Concilio di Lione. Nel 1277 c§*‘ tenne a questo soggetto due Concilii nel secondo de’quali pubblicò il 16 luglio anatema contra gli scismatici. Questi gli resero il cambio e avvilupparono nei loro anatemi l’imperatore ed il papa. Gli attacchi che diedero al patriarca non si limitarono alla sua dottrina: essi imaginarono accuse calunniose per render sospetta all’imperatore la sua fedeltà. Vedendo eh’ esse acquistavano favore e mutavano a suo riguardo le disposizioni di questo principe, Veccus prese il partito di dare la propria dimissione nel mese di marzo 1279 e si ritirò in un monastero. Ma il 6 agosto successivo vi fu richiamato con onore. Egli nel 3 maggio 1280 adunò un novello Concilio in cui convinse il gran referendario Escamatismene , uno dei più ardenti scismatici, di aver alterato in un esemplare di san Gregorio di Nissa un passo decisivo sulla procedenza dello Spirito Santo. Morto clic fu l’imperafor Michele nell’anno 1282 , Veccus si trovò esposto a nuove persecuzioni sotto il governo del suo successore Andronico 11. Questo giovine principe, lasciandosi guidare da Eulogia sua zia, scacciò Veccus dalla sua Chiesa il 26 dicembre dell’ anno stesso.