CRONOLOGIA STORICA CCXXXI. GREGORIO XV. 160.1. GREGORIO XV, (Alessandro Ludovisi, nato il 9 gennaio i55/(, d’una delle famiglie più illustri di Bologna, ivi arcivescovo, cardinale nel 1616) fu eletto papa il 9 febbraio 1621 all’età di 67 anni. Accortosi di qualche abuso ch’esisteva nel conclave diede una bolla nel mese del successivo novembre, con cui prescrisse una nuova forma di elezione. Il marasciallo di Lesdiguicres gli avea altravolta promesso di abiurare l’eresia allorché egli fosse divenuto papa, e gli attenne la promessa. Gregorio avea gran zelo per la conversione degl’infedeli. Fondò per tale motivo nel 1622 il collegio di Propaganda che fu aumentato e dotato dal suo successore. Nel 12 marzo di questo stesso anno egli canonizzò parecchi beati, sant’Ignazio di Lojola, san Francesco Saverio, santa Teresa, san Filippo Neri ecc. In quest’ anno stesso Gregorio eresse in metropoli la Sede di Parigi ad istanza di Luigi XIII, colla sua bolla del i3 delle calende di novembre (20 ottobre). Gian Francesco de Gondi ne fu il primo arcivescovo. L’ anno i6a3 sentendo che l’elettore di Baviera si era reso padrone di Heidelberg, indusse colle sue sollecitazioni questo principe a cedergli i manoscritti della ricca Biblioteca Palatina, allegando eh’essendosi essa formata colle spoglie dei nionasterii distrutti e saccheggiati dai Protestanti, do-vea ritornare alla santa Sede come spettante per dritto a proprictarii che più non esistevano. Pretendesi che il celebre Leone Allazio mandato dal pontefice a raccogliere questo tesoro lasciasse che gli Austriaci ne recassero seco una parte per arricchirne la biblioteca dell’ imperatore. Quello eh’è certo si è che in questa si trovano parecchi manoscritti preziosi che aveano appartenuto all’ elettore palatino. Gregorio XV, morì l’8 luglio dell’anno stesso avendo tenuta la santa Sede a anni, \ mesi, e 29 giorni. Questo papa nel prim’ anno del suo pontificato il dì 17 maggio eresse in Francia la congregazione di san Mauro. Il Cardinal Luigi Ludovisi suo nipote fece presso lui le funzioni di primo ministro, e le adempì in tutta la loro estensione, mentre suo zio passava il tempo in intrattenersi