DEI PATRIARCHI EC. 343 clic fruttò il riacquisto della vera croce, essendosi Atanasio recato a far visita a quel monarca a Jerapoli in Siria, per felicitarlo su tale avvenimento, ne fu da esso graziosamente accolto. Eraclio promise di farlo patriarca di Antiochia ov’egli ammettesse il Concilio di Calcedonia, e riconoscesse le due nature in Gesù Cristo. Adescato da tale offerta Atanasio finse di ammettere in Gesù Cristo la doppia natura, limitandosi a dire ch’esse non producono che una sola operazione cui egli chiamava Theandricus, ossia Dio-Virile. L’imperatore contento a questa restrizione di cui non conobbe il veleno, mantenne la sua parola all’ipocrita prelato collocandolo sulla Sede promessagli. Atanasio tosto che venne a salirla manifestò altamente il mo-notelismo di cui era imbevuto, e lo sostenne perseverantemente sino alla sua morte accaduta, per quanto si crede , P anno 640. LX1II. MACEDONIO. 640. MACEDONIO, l’anno 640, fu dall’imperatore Eraclio chiamato alla Cattedra di Antiochia. Egli fece la sua residenza in Costantinopoli atteso che la Siria era in mano agli Arabi. Macedonio era monotelita al pari del patriarca Sergio, che Io avea proposto all’ imperatore e indi ordinato. I Bollandisti pongono la sua morte nel 65o; ma le Quien prova eh’ egli viveva ancora al tempo di Pietro patriarca di Costantinopoli \ perciò la sua morte non potò avvenire prima del 655. LXIV. GEORGIO I. 65ò. GEORGIO 0 JAR1II, fu eletto e-consacrato in Costantinopoli per succedere a Macedonio nella Cattedra di Antiochia. Egli era monotelita come il suo antecessore. È incerto l’anno di sua morte.